Regole e limitazioni
Specificare quali sono le limitazioni relative all’assicurazione autocarro è molto importante, dal momento che non sono affatto rari casi in cui, con l’intento di risparmiare sulle polizze, dei soggetti assicurano SUV e vetture simili come se fossero degli autocarri ad uso professionale, adoperandole in realtà come auto private.
La normativa, da questo punto di vista, parla chiaro: affinchè possa essere assicurato come tale, l’autocarro deve essere un mezzo destinato al trasporto di cose, dunque deve trattarsi di un mezzo ad utilizzo professionale, e non può trasportare persone ammenochè non siano gli addetti al carico ed allo scarico delle merci o delle attrezzature trasportate. Allo stesso modo, inoltre, è fatto divieto di trasportare bambini o persone invalide.
Se qualsiasi organo di polizia rilevasse un utilizzo improprio di un autocarro può procedere alla contestazione della violazione, con sanzioni pecuniarie che spaziano dai 71 ai 1.433 euro ed un ritiro della carta di circolazione da 1 a 6 mesi, periodo che può protrarsi ad un anno in caso di recidiva.
Se si acquista un mezzo, dunque, è fondamentale informarsi sulla sua relativa categoria: è capitato, infatti, che alcune aziende automobilistiche hanno pubblicizzato delle loro vetture come mezzi adoperabili per uso privato, quando in realtà appartenevano esclusivamente alla categoria N1, ovvero quella degli autocarri.
Ovviamente, un mezzo appartenente alla categoria N1 può comunque essere assicurato come mezzo privato, ma in tal caso è necessaria una polizza specifica, sicuramente più cara rispetto a quella per l’utilizzo professionale del mezzo.